Quando vedo la sceneggiatura di Barbara Baraldi in un albo di Dylan Dog, non me lo perdo. E anche questa volta non sono rimasto deluso.  MA CON UN LAMENTO,  l'ho  Letto tutto in un fiato e riletto. Vicenda gotica e onirica, inquietante il giusto, non eccede nello splatter, con un tocco di giallo. Dylan, sulla sempiterna giostra dei suoi incubi  in cui è immerso, torna poliziotto, in un indagine in apparenza normale, ripescando il suo tesserino di Scotland  Yard, accede agli archivi, andando indietro nel tempo viene a capo a tutta una serie di delitti, in una Londra piena di misteri, dove allo scadere della mezzanotte, le persone cadono senza apparente motivo in un animazione sospesa. Non voglio fare troppo spoiler. Tra una tavola e l'altra, il lettore viene trasportato allo straordinario  finale.( qua sta il tocco di Barbara),  Buona Lettura.

Una sola parola ENTROPIA.

Barbara Baraldi sarà a Nebbia Gialla Festival  della letteratura NOIR a Suzzara ( Vedi sotto)