Il mio noir dell’estate 2023 è L’Ora Buca di Valerio Varesi ( Frassinelli ED.) Letto e divorato in in pochi giorni nonostante le 300 e passa pagine. In questo romanzo Varesi ( Noto come l ‘inventore del commissario Soneri che poi e diventata una serie TV) va esplorare l’universo parallelo e al limite della legalità delle Fake News. Un professore di mezza età, onesta professione come canta Venditti, che nel tempo libero assieme ai colleghi frequenta i club di scambio sesso. Annoiato delle discussioni con i colleghi nell’ore di pausa e cosi dette ore di buca, frustrato dall’insegnamento, dalle sue regole, stanco ad elargire certezze scientifiche, verso ragazzi che di certezze ne hanno pochissime. Cerca qualcosa che gli cambi la vita in meglio e forse lo trova, in un lavoro presso un agenzia che elargisce fantomatici servizi . Firma un contratto con il direttore un certo Tommasoni. A questo punto il professore, che parla in prima persona nella narrazione, si trova in una infernale giostra, dove il livello del suo impegno  s’alza sempre di più. Il primo lavoro è di prendere il posto del marito di un vedova, di nome Gina da consolare tramite telefonate e incontri on line dal vivo. Col passere del tempo sale gerarchia dell’agenzia fino a scoprire lati inquietanti della stessa, di cui non se ne cura. Passa ad altri servizi di livello più alto ,  ad inventarsi false notizie contro altre persone, allo scopo di rovinarne la reputazione. Gli viene chiesto di candidarsi in politica , con un movimento fatto sul momento, creato dalla macchina dei sondaggi, di cui l’agenzia fa parte, accetta preso nel vortice, vince le elezioni e viene eletto primo ministro( il mondo della scuola è un lontano ricordo e Gina quel nome e quell’immagine di donna, di cui si era anche innamorato è solo un servizio finito). Un volta in cima al potere, le cose non vanno come credeva, scende in popolarità le sue certezze crollano . La diabolica macchina del falso ormai non si ferma. Viene rapito da un fantomatica cellula terroristica Islamica, s’accorge nel covo dove viene recluso, che il rapimento è un fake, al solo scopo di far risalire nei sondaggi il movimento, e fare di lui un falso martire, sacrificato al mondo virtuale del falso, allo scopo di mantenere il potere. Ma è troppo tardi, per uscire dalla giostra, nonostante gli avvertimenti anonimi che riceveva , tempo prima, con l’invito di fermarsi. Si arriva al  finale, che però non spoilero. Ma come si dice, l’autore all’ultimo secondo realizza un goal che vale il prezzo del biglietto e premia la costanza del lettore. Nelle ultime pagine appare il vero imperatore di questo diabolico regno l’ agenzia. Ricordate il film Angel Hart ascensore per l’inferno . ( anche questo tratto dall’omonimo romanzo) Magari intanto che leggete l’ORA BUCA andate a rivederlo è sempre un capolavoro, troverete similitudini interessanti.

Valerio Varesi (Torino, 8 agosto 1959) è un giornalista e scrittore italiano, autore di gialli e polizieschi .Nato a Torino da genitori parmensi e successivamente cresciuto nella città emiliana, dopo la laurea in Filosofia all’Università di Bologna, si occupa di giornalismo come corrispondente di vari quotidiani; attualmente lavora nella redazione bolognese di Repubblica. Nel 1998 pubblica il suo primo romanzo, Ultime notizie di una fuga, in cui compare la figura del commissario Soneri, futuro protagonista di altri polizieschi scritti da Varesi, ai quali verrà ispirata la serie di sceneggiati televisivi Nebbie e delitti, in cui il personaggio del commissario buongustaio è stato interpretato dall’attore Luca Barbareschi, anche se l’ambientazione viene spostata a Ferrara.