E’ stata una Pasqua 2023 dispotica e claustrofobica ad alta tensione. Nella bacheca dei DVD della biblioteca ho trovato Quiet Place due, ho iniziato a dire il vero dal secondo capitolo. Dopo aver visto il secondo che mi ha inchiodato al video, non potevo che vedere il primo altrettanto avvincente. Il tutto mi ha fatto scordare uova di Pasqua e gite di Pasquetta

Sono le vicende della famiglia Abbott, nella profonda provincia USA, fatta di piccole città, tutta campi di mais, fattorie con grandi silos, eliche per il vento, panorami mozzafiato. Sono gli USA della fantascienza degli anni d’oro alla C. Simak . Le due storie si incastrano alla perfezione. La famiglia Abbot lotta per sopravvivere ad un invasione aliena, di creature che ricordano l‘ALIEN di R. Scott . Questi esseri dominano la terra. Non hanno vista ma un un udito altissimo e ipersensibile, in ogni piccolo rumore individuano le loro vittime aggredendole in modo fulmineo e le divorano squartandole con i loro artigli. I Rumori, anche i più  piccoli, sono banditi, gente viene aggredita per un suoneria di un cellulare, oppure all’inizio del primo episodio, un giocattolo, modellino shuttle a batteria acceso dal più piccolo dei figli degli Abbott ne decreta la fine atroce e violenta , sul ponte , mentre precorrono la strada bianca verso casa, si cammina scalzi su strade segnate da una polvere bianca per evitare ogni cigolio che una calzatura può produrre, e la famiglia Abbot sopravvive grazie alla lingua dei segni. Linguaggio che conoscono bene in quanto al figlia maggiore Regan è sordomuta.

Nel primo episodio con la famiglia chiusa nella loro fattoria-fortezza, il primo dialogo tra il padre e il figlio avviene dopo mezz’ora sotto una cascata accanto al fiume che tiene lontano gli alieni. Linguaggio dei segni che gli Abbot conoscono bene per che la loro figlia Regan è sordomuta. Evelyn Abbott sta per partorire nella casa-bunker, assediata dalle creature Aliene. E una partita tra loro e la famiglia che porta al sacrificio del padre, che urlando contro una di queste creature viene fatto a pezzi e permette ai figli di mettersi in salvo. Ora sono tutti riuniti nella casa e Regan , scopre il punto debole delle creature e l’arma che gli serve per rendere inagibile gli alieni, al trasmissione attraverso le alto parlanti di un sibili ad altissima frequenza, come è accaduto , con il virus nel finale della Guerra di Mondi di H.G. Wells.

Nel secondo episodio inizia con un remake ,che spiega l’origine e la  conseguente  invasione aliena, mentre si sta svolgendo una partita di baseball dove uno dei figli degli Abbott e impegnato, con i padre in tribuna morto nel primo episodio, il cielo viene squarciato da strisce rosse. D’un tratto sulle strade della piccola città e di tutto il paese le cerature cieche ma dall’udito finissimo, seguendo ogni tipo di rumore o suono, si aggirano facendo strage di tutti quelli che trovano. Va in scena la fuga della famiglia Abbott, o meglio quello che resta, aggirandosi in una paesaggio desolato, questa volta la partita per la sopravvivenza la famiglia Abbott la gioca in un sito industriale abbandonato, dove riparano nella fuga dalle creature, dove trovano Emmett un amico del padre che ascolta un frequenza radio che viene  forse da un isola dove hanno riparato i sopravvissuti. Lasciata madre e figli nel bunker all’interno dell’impianto industriale , Emmet e Regan vanno alla ricerca dell’isola, in mondo alla fine infestato da bande di superstiti, che non sono meglio, come atrocità degli Alieni, contro una di queste devono lottare in porticciolo dove ci sono barche per raggiungere  l’isola. Emmet si getta in acqua e provoca rumori, attirano le creature e fanno strage, mentre lui e Regna fuggono in barca. Trovano, la famosa isola dove le creature non sono arrivate. Ma non sarà comunque la soluzione di tutto, anche li arrivano le creature  grazie ad una barca  andata alla deriva, e iniziano ad attaccare i coloni. Emmet e Regan scappano in auto, arrivano alla stazione radio da dove veniva il segnale, si rifugiano all’interno dell’edifico. Ora la vicenda si svolge  contemporaneamente in due scenari paralleli, nella stazione radio, dove una creatura sta per infierire su Emmet ferito, un’altra ha scoperto il bunker nell’impianto industriale rifugio del resto della famiglia, riesce ad entrarvi, come nel primo episodio e ancora Regan a usa la sua arma, il segnale ad alta frequenza nella stanza e tramessa fino al bunker via etere, i due alieni vengono inabilitati, quello nella stazione radio muore, l’altro paralizzato dal registratore del fratello Marcus che intercettato la trasmissione viene finito da Evelyn con il revolver. Regan lascia il suo apparecchio acustico collegato al microfono nella stazione, in modo che chiunque  riceva la frequenza la trasformi in un arma. Finale semplice e geniale , lasciando spazio ad un terzo episodio previsto nel 2024.

John Krasinski è attore e regista dei tutte due gli episodi che dal finale del secondo ne prevede forse un terzo. Il film richiama gli Uccelli di Alfred Hitchcock, ad Alien come detto, e anche all’Invasione degli Ultra corpi di D. Siegel e la Guerra di Mondi. Attori bravissimi Millicent Simmonds che è Regan Abbott ragazza sordomuta e la vera protagonista, che si muove in questi scenari con il massimo della disinvoltura, comunica con il lignaggio dei segni (come nella sua vita reale) ma nello stesso modo riesce ad essere diretta e chiara anche con chi questo linguaggio non lo conosce. La regia e la sceneggiatura non hanno pause, ne cadute, anzi l’adrenalina aumenta ad ogni scena, che si traduce in attese ricche di tensione, dove ogni dettaglio è importante , ogni inquadratura e un istantanea di un mondo alla fine, ottima anche Emily Blunt la madre della famiglia Abbot moglie del regista. John Krasinski. 

Penso che sia importante per la comunità dei non udenti avere qualcuno che li rappresenti in questa storia. Una storia che potrebbe ispirare anche altri registi e sceneggiatori a includere più attori e attrici di talento sordi, e ad essere, conseguentemente, più creativi nel modo in cui si usano le persone realmente non udenti nei film. Penso che potrebbe essere una cosa meravigliosa da vedere, non solo attori non udenti, ma anche attori disabili. È stata una strana esperienza. Tutti volevano imparare il linguaggio dei segni sul set ed era così facile comunicare con loro. Avevamo un interprete per la lingua dei segni e un consulente per sordi sul set”.
Millicent Simmonds

Quiet Place

Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 2018
Durata 90 min
Rapporto 2,39:1
Genere orrore, fantascienza, drammatico, thriller
Regia John Krasinski
Soggetto storia di Scott Beck e Bryan Woods
Sceneggiatura Scott Beck, Bryan Woods, John Krasinski
Produttore Michael Bay, Andrew Form, Bradley Fuller
Produttore esecutivo John Krasinski, Scott Beck, Bryan Woods, Celia D. Costas, Aaron Janus, Allyson Seeger
Casa di produzione Platinum Dunes, Sunday Night Productions
Distribuzione in italiano 20th Century Fox
Fotografia Charlotte Bruus Christensen
Montaggio Christopher Tellefsen
Effetti speciali Mark Hawker, Scott Farrar
Musiche Marco Beltrami
Scenografia Jeffrey Beecroft, Sebastian Schroeder, Heather Loeffler
Costumi Kasia Walicka-Maimone
Trucco Evelyne Noraz

Interpreti e personaggi
Emily Blunt: Evelyn Abbott
John Krasinski: Lee Abbott
Noah Jupe: Marcus Abbott
Millicent Simmonds: Regan Abbott
Cade Woodward: Beau Abbott
Leon Russom: uomo nei boschi
Doris McCarthy: donna nei boschi

 Quiet Place II

Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 2020
Durata 100 minuti
Rapporto 2,39:1
Genere orrore, fantascienza, drammatico, thriller
Regia John Krasinski
Soggetto Scott Beck, Bryan Woods (personaggi)
Sceneggiatura John Krasinski
Produttore John Krasinski, Michael Bay, Andrew Form, Bradley Fuller
Produttore esecutivo Allyson Seeger
Casa di produzione Platinum Dunes
Distribuzione in italiano Eagle Pictures[1]
Fotografia Polly Morgan
Montaggio Michael P. Shawver
Musiche Marco Beltrami
Scenografia Jess Gonchor

Interpreti e personaggi
Emily Blunt: Evelyn Abbott
Millicent Simmonds: Regan Abbott
Noah Jupe: Marcus Abbott
John Krasinski: Lee Abbott
Cillian Murphy: Emmett
Djimon Hounsou: Uomo sull’isola
Wayne Duvall: Roger